SPATIFILLO – GIGLIO DELLA PACE(spathyfillum sp.) – vaso cm 13, altezza cm 55.

Opzioni Aggiuntive:

• Coprivaso Elegante: Aggiungi un tocco di classe con un coprivaso raffinato, scegliendo il colore che meglio si abbina all’ambiente
• Confezione Regalo Esclusiva: Rendi il tuo dono unico con una splendida confezione regalo, realizzata dalle mani esperte delle nostre maestre fioraie. Un PEGNO D’AMORE perfetto per la persona amata, un’amica speciale, un parente caro o per celebrare un’occasione importante.

La pianta confezionata è… qualcos’altro.
La pianta confezionata è… un vero regalo.
Un vero regalo è… più apprezzato. Fai felice la persona che ami.

IL GIGLIO DELLA PACE: riflessioni in libertà

      Il formato medio ridotto del vaso 13 lo rende ideale per essere posizionato su angoli, tavolini e ovunque ci sia poco spazio,  in altezza. e volume.

ORIGINI E INQUADRAMENTO BOTANICO.

REGNO: PLANTAE

FAMIGLIA: ARACEAE

GENERE:SPATHIFILLUM

CLASSE:LILLOPSIDA

ORDINE:ALISMATALES

CARATTERI GENERALI.

LO SPATHIFILLUM, COMUNEMENTE DETTO SPATIFILLO, O GIGLIO DELLA PACE, E’ ORIGINARIO DI PAESI TROPICALI UMIDI. COMPRENDE ALMENO 30 SPECIE PIU’ IMPORTANTI ED E’ CARATTERIZZATO DALL’ ASSENZA DEL FUSTO: LE FOGLIE SI INSERISCONO DIRETTAMENTE SUL RIZOMA CHE E’ UN FUSTO SOTTERRANEO CON FUNZIONI DI ORGANO DI RISERVA.

L’ INFIORESCENZA E’ UNO SPADICE, TIPICO DELLA FAMIGLIA DELLE ARACEAE, COSTITUITA DA UNA SPIGA AVVOLTA DA UNA FOGLIA(BRATTEA) CHE NEL CASO DELLO SPATIFILLO COLTIVATO E’ NORMALMENTE DI COLORE BIANCO ED E QUELLA CHE ABBELLISCE L’ INFIORESCENZA

SPECIE PRINCIPALI.

SPATYPHILLUM WALLISII E’ LA SPECIE PIU’ COLTIVATA E CHE MEGLIO SI ADATTA ALLA COLTURA IN VASO, ORIGINARIA DEL CENTRO AMERICA CON FIORITURA ABBONDANTE, PARTICOLARMENTE RUSTICA.

TRA LE ALTRE SPECIE RICORDIAMO: S.FLORIBUNDUM, CHE PUO’ RAGGIUNGERE ANCHE I DUE METRI ,S.FRIEDRICHSTHALII, CON FOGLIE LUNGHE ANCHE CM 70 E FIORI DI DIMENSIONI ANALOGHE E S. COCHLEARISPHATUM.

ESIGENZE PIANTA E TECNICA COLTURALE.

COME DETTO LO SPATIFILLO E’ UNA PIANTE DI ORIGINE TROPICALE E PERTANTO NON TOLLERA FREDDO INTENSO. LA TEMPERATUTA OTTIMALE E’ DI CIRCA 25 GRADI. TEMPERATURE INFERIORI AI 10 GRADI CREANO PROBLEMI. TALI CARATTERISTICHE LA RENDONO ADATTA ALLA COLTURA IN VASO, RENDENDO PROBLEMATICA ALLE NOSTRE LATITUDINI LA COLTURA IN PIENA TERRA. IN ESTATE LA PIANTA POTRA’ ESSERE TRANQUILLAMENTE RIPOSTA ALL’ ESTERNO IN POSIZIONE OMBREGGIATA MA ANDRA’ POI RIPARATA CON I PRIMI FREDDI, LA FIORITURA ESTIVA E’NORMALMENTE ABBONDANTE SE LA PIANTA E’ IN BUONE CONDIZIONI VEGETATIVE. IN CASA ANDRA’ POSIZIONATA IN BUONE CONDIZIONI DI ILLUMINAZIONE, MA LONTANO DA ECCESSIVE FONTI DI CALORE.

TERRICCIO E REINVASO

NORMALMENTE LO SPATHIFILLO VA REINVASATO OGNI DUE ANNI, UTILIZZANDO UN VASO DI UN PAIO DI MISURE PIU’ GRANDI(AD ES. DAL VASO 10 AL VASO 12, OPPURE DAL VASO 12 AL VASO 14).

ANDRA’ UTILIZZATO UN TERRICCIO PROFESSIONALE DI BUONE CARATTERISTICHE ADATTO AL REINVASO DI PIANTE VERDI E  CHE GARANTISCA UN BUON DRENAGGIO. ASSOLUTAMENTE DA EVITARE TERRICCI COMMERCIALI DI SCARSA QUALITA’ CHE NORMALMENTE SONO CARATTERIZZATI DA ECCESSIVA COMPATTEZZA E PORTANO A INEVITABILI E DANNOSISSIMI RISTAGNI IDRICI.

BAGNATURE E CONCIMAZIONI..

COME SI E’ DETTO LO SPATIFILLO E UNA PIANTA TROPICALE E NECESSITA DI ADEGUATE BAGNATURE. D’ ALTRONDE LA COLTIVAZIONE IN VASO IMPONE PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’ ASFISSIA RADICALE. LE PIANTE NON DEVONO ESSERE SEMPRE INZUPPATE DI ACQUA. LE PIANTE VANNO BAGNATE E POI BISOGNA LASCIARE IL TEMPO AL TERRICCIO DI ASCIUGARSI. IL SISTEMA MIGLIORE PER VERIFICARE SE IL TERRICCIO E’ ANCORA BAGNATO E’ QUELLO DI PRENDERE IN MANO LA PIANTA E STIMARE IL PESO. CON UN P0 DI PRATICA CI SI ABITUA A STIMARE IL GRADO DI BAGNATURE DEL VASO. APPENA BAGNATO IL VASO E’ PESANTE, MAN MANO CHE PASSA IL TEMPO SI ALLEGGERISCE PERCHE LA PIANTE ASSORBE ACQUA. QUANDO LO SI SENTE LEGGERO E’ IL MOMENTO DI BAGNARE ANCORA. IN QUESTO MODO LA RADICE AVRA’ IL MODO DI ASSORBIRE ACQUA E SUCCESSIVAMENTE POTRA’AVERE A DISPOSIZIONE OSSIGENO NECESSARIO ALLE NORMALI ATTIVITA’ DELLA CELLULA E NON SI AVRA’ MAI ASFISSIA RADICALE CON MORTE ANNERIMENTO DELLE RADICI.

LA CONCIMAZIONE ANDRA’ EFFETTUATA A CADENZA SETTIMANALE NEL PERIODO ESTIVO E BISETTIMANALE NEL PERIODO AUTUNNALE E INVERNALE

FIORITURA.

COME DETTO LA PIANTA, SE IN BUONE CONDIZIONI, HA UNA BUONA FIORITURA NEL PERIODO ESTIVO, CHE EVENTUALMENTE PUO’ ANCHE PROTRARSI NEL PERIODO AUTUNNALE

POTATURA E RIPRODUZIONE.

ESSENDO UNA PIANTA CARATTERIZZATA DALL’ ASSENZA DI FUSTO NO SARANNO NECESSARIE POTATURE. UTILE SARA’ L’ ELIMINAZIONE DELLE FOGLIE PIU’ VECCHIE E BASALI ORMAI INGIALLITE. LA RIPRODUZIONE AVVIENE PER DIVISIONE DEL CEPPO

.MALATTIE E PARASSITI.

COME RICORDATO LO SPATIFILLO E’ UNA PIANTA RUSTICA E RESISTENTE. POTREBBE ESSERE INTERESSATA DAL RAGNETTO ROSSO, CHE PUNGE LA PAGINA INFERIORE DELLA FOGLIA ED E’ VISIBILE CON UNA LENTE, OPPURE DA AFIDI, VISIBILI PERCHE’ VIVONO IN COLONIE PRINCIPALMENTE SULL’ INFIORESCENZA MA ANCHE SULLE FOGLIE E PRODUCONO LA MELATA, CHE IMBRATTA E DANNEGGIA LA PIANTA.NEL PRIMO CASO BISOGNA TRATTARE CON ACARICIDI SPECIFICI, NEL SECONDO CASO CON INSETTICIDI EFFICACI VERSO L’ AFIDE. IN CASO DI ABBONDANTE MELATA E’ UTILE LAVARE ABBONDANTEMENTE LA PIANTA CON ACQUA CON UN PO’ DI DETERSIVO PER PIATTI UN CUCCHIAINO SU DUE LITRI DI ACQUA, SPRUZZANDO ABBONDANTEMENTE.